Visualizzazione post con etichetta Italia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Italia. Mostra tutti i post

mercoledì 6 novembre 2019

Roma 1926

Restiamo in tema di biciclette da corsa italiane "GIRORUOTA" degli anni venti, con questa Roma del 1926 conservata pressochè completa, eccetto i cerchi in legno originali per gomme tubolari, troppo massacrati dal tempo, dall'umido e dai tarli.
Manubrio da corsa in ferro originale con attacco girevole e scorrevole, leve freno chiuse, freni a fascetta.








sabato 2 novembre 2019

Sabauda 1929 - FREJUS

Di produzione torinese Emmo Ghelfi Torino, pioniere dell'industria velocipedistica italiana del primo '900, importatore Chater Lea, Durkopp e fondatore dei marchi Frejus, Rola e Sabauda: bicicletta da corsa Sabauda del 1929.












Su telaio n. 7835 identico a questo Frejus n. 7777 del 1929, la bicicletta ha un allestimento del tutto analogo; soltanto i freni a fascetta risultano di precedente generazione, ma pur sempre Bowden Touriste di alta gamma:


La produzione di biciclette Sabauda inizia intorno al 1926 (marchio registrato nel 1927) e va avanti fino al 1930 circa.

Per quanto riguarda gli albori della produzione Emmo Ghelfi (Torino), ecco un antico mozzo ROLA a chiocciole registrabili, presumibilmente degli anni dieci, pressochè identico ad un coevo Durkopp:


Affinità Durkopp anche per quest'altro antico mozzo a chiocciole registrabili SIAMT, il più antico che ho avvistato fino ad ora:




giovedì 18 luglio 2019

Bianchi 1940 Touring Export

"BICICLETTA SPECIALE BIANCHI PER ESPORTAZIONE"


Atipici dettagli fuori catalogo, per questa Bianchi balloncina del 1940, mezza Touring, non effettivamente esportata: